Inizio

01/11/2020

Fine

31/10/2024

Status

In corso

HUMAN CITIES. Creative works with small and remote places

Vedi il sito del progetto

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01/11/2020

Fine

31/10/2024

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In corso

HUMAN CITIES. Creative works with small and remote places

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Human Cities è una piattaforma di scambio interdisciplinare che esamina la vivibilità degli spazi pubblici utilizzando il design partecipativo come strumento per fornire sistemi di processo e innovazione.

Lo spazio pubblico e il tessuto urbano stanno emergendo sempre più come un campo di intervento creativo e di collaborazione tra artisti, designer, architetti, sociologi, scrittori, filosofi, urbanisti e architetti del paesaggio.
In questo contesto, Human Cities propone ricerche e azioni interdisciplinari che mirano a promuovere l'emergere di città creative viste come un laboratorio per performance informali, temporanee, creative e installazioni di forme e oggetti statici o in movimento che sfidano i nostri stereotipi di arte, architettura e design esistenti.

La sostenibilità e la creatività nella progettazione urbana sono anche sempre più legate a programmi educativi e partecipativi che raggiungono tutti i tipi di pubblico all'interno dei territori urbani già esplorati e non ancora studiati. Entrambi sono anche legati ad ambienti digitali e mediatici più densi che ci circondano così come all'effimero, al temporaneo e alla creazione di nuove tipologie di spazio pubblico dove i creativi possono incontrarsi, giocare, vivere e godere della specificità del sito e delle qualità dei luoghi in cui essere.

Le città europee oggi affrontano sia minacce spaventose che sfide esaltanti, diventando più difficili da gestire e da capire, mentre promuovono il loro ruolo di motori e centri delle nostre economie. Non solo devono competere in attrattività, per incoraggiare i talenti - sia creativi che accademici - a trasferirsi (o a non trasferirsi all'estero), ma devono anche creare un quadro che promuova il loro capitale umano, mentre affrontano la frammentazione sociale e la sostenibilità.

Human Cities come progetto e filosofia si posiziona quindi verso artefatti e creazioni spontanee che sono viste e percepite nei loro usi, scenari di vita così come nelle loro complesse prospettive urbane.